EDITORIALE - "L'integrazione premia"
È stata pluripremiata la webserie “Rajel” che ha partecipato al XV Festival Internazionale della Cinematografia Sociale “Tulipani di Seta Nera”.
Dal 5 all’8 maggio al The Space Cinema Moderno di Roma, Tulipani di Seta Nera (
https://www.tulipanidisetanera.it/index.php/news/587-al-via-la-xv-edizione-del-festival-tulipani-di-seta-nera) ha chiamato a sé ministri, sindacati, enti istituzionali , attori, registi… e tra le digital serie ha premiato “Rajel”.
“Rajel” nasce con la coordinazione di “Tor Vergata” (
http://web.uniroma2.it/it/contenuto/rajel__la_webserie_che_racconta_i_giovani_di_seconda_generazione), dalla Scuola IAD, nel 2019, ed è prodotta nell’ambito del progetto “OLTRE – La voce dei nuovi europei” (
https://oltre.uniroma2.it/), sostenuto dalla Commissione Europea.
Per chi non ha visto la serie, non resta che andarla a vedere su YouTube:
https://www.youtube.com/channel/UCH4ihdEXS__exXuvF8RwsFQL’ha girata il regista Andrea Brunetti, l’ha interpretata da protagonista un giovane marocchino
Ramzi Lanfridi, ha avuto Mahmood come ‘ambasciatore’ web.
E ora a quasi due anni di distanza ha ricevuto il premio per il Migliore Attore, per la Migliore Fotografia e il premio Sorriso Asvis. Asvis, perché “Rajel” è risultata aderente al Goal 10: “Ridurre le disuguaglianze” (
https://asvis.it/goal10).
Secondo le motivazioni di quest’ultimo premio infatti “l’aderenza all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 10 “ Ridurre le disuguaglianze” emerge maggiormente nell’epilogo in cui assistiamo al confronto tra le diverse mentalità e culture.
La conclusione non appare scontata e dal punto di vista delle riprese e dell’interpretazione il prodotto risulta il più adatto a questo riconoscimento.
Prima di vincere tutto questo, era stata anche selezionata per il premio RAI Cinema Channel.
Insomma l’università di Roma “Tor Vergata” assieme a tutti i partner di progetto semina idee e progettualità nella prevenzione della radicalizzazione dei giovani di seconda generazione di religione musulmana.
E raccoglie frutti, o meglio, premi.