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I network

La Scuola IaD è associata e collabora con numerosi network nazionali e internazionali:

 

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La Ricerca alla Scuola IaD

L'attività di ricerca si caratterizza per una forte interdisciplinarietà, si sviluppa partecipando a progetti internazionali (Refine, Dolceta, Tempus) e finanziando dottorati ed assegni di ricerca. La Scuola IaD è socio collettivo della Società Italiana di e-Learning (SIe-L). È Centro di Competenza AICA per le certificazioni informatiche e Delegata d'Ateneo per l'e-Learning e la LifeLong Learning presso la CRUI e la rete RUIAP. Partecipa ai congressi dell'European Association of Distance Teaching Universities (EADTU).

La Scuola IaD è impegnata a livello internazionale nel campo della ricerca e delle applicazioni in materia di istruzione a distanza. È riconosciuta e partecipa a progetti europei ed internazionali in qualità di Mega Providers Europeo di e-learning (si vedano i progetti Dolceta, Tempus, Quaser, Oltre, NEMO, c4c, DataSkills4SMEs).

 

  • logoc4ctranspPaediatric medicines development is embedded in the European policy, legislation and in the work of the pharmaceutical industry but currently the potential of this effort is not realised.

    The conect4children (c4c) project will address the critical problems with the design, implementation and operational conduct of paediatric clinical trials, for example the fragmented and redundant efforts between sponsors, sites and countries.

    This project will generate a sustainable infrastructure that optimises the delivery of clinical trials in children through: a) a single point of contact for all sponsors, sites and investigators; b) efficient implementation of trials adopting consistent approaches, aligned quality standards and coordination of sites at national and international level; c) collaboration with specialist networks; d) high quality input to study design and preparation through rigorous strategic and operational feasibility assessment and e) the promotion of innovative methodologies.

    The project will be managed according to IMI2 best practice with a dedicated communications effort. The clinical trials infrastructure will be setup, implemented and tested by implementing 3-4 industry and at least 1 non-industry proof-of-viability studies. Expert advice groups will promote innovative methodologies and engagement with regulators. The business model for a sustainable infrastructure will be based on the European landscape of paediatric networks and available trial sites, the evaluation of services needs of sponsors of all kinds, and will be informed by the proof-of-viability studies. Supporting activities will include: data management (data about the trials and the network, including performance metrics for network management and promotion; handling trial data for non-industry sponsors; support for common data dictionaries); education and training.

    The voices of children, young people and their families will be central to the network.

  • Il progetto DataSkills4SMEs, finanziato dall'UE, intende aiutare le PMI in Europa a familiarizzare con le competenze in materia di gestione dei dati che consentono un uso efficiente e facile delle moderlogo-dataskillsne tecnologie all'interno delle aziende per migliorare gli standard di qualità e gestire il processo di digitalizzazione.


    Si intendono sviluppare strumenti di apprendimento innovativi per i dipendenti delle PMI, al fine di affrontare in modo adeguato la gestione avanzata dei dati legati alla trasformazione digitale e la relativa necessità di migliorare e riqualificare continuamente i lavoratori, dando loro la possibilità di essere pronti per il futuro.

    DataSkills4SME raggiungerà questo obiettivo attraverso i seguenti passi:

    • In un primo momento il progetto realizzerà studi intersettoriali basati su un'indagine a cui parteciperanno le PMI di tutta Europa. Lo scopo è quello di fornire una panoramica dell'esperienza e delle esigenze delle PMI nei 27 Stati membri dell'UE per quanto riguarda le innovazioni digitali e la gestione dei dati.
    • Sulla base dei risultati degli studi, sarà progettato e realizzato un modello di apprendimento.
    • Il modello sarà testato durante una fase pilota: i dipendenti delle PMI potranno accedere ad una piattaforma didattica online per seguire corsi dedicati al miglioramento e all'ottimizzazione delle competenze in materia di dati identificate come necessarie attraverso l'indagine.


    DataSkills4SME contribuirà a dare il via a cambiamenti a lungo termine e a testare sul campo soluzioni innovative alle sfide digitali che i dipendenti delle PMI devono affrontare.

    Le metodologie formative che il progetto fornirà potranno generare un impatto sostenibile e sistemico sulla qualità del lavoro e sulla competitività delle PMI in Europa.

    Sito del progetto: https://www.dataskills4smes.eu/

  • Transparent qualifications for boosting the quality of services addressed to asylum seekers and refugees

    Qualificazioni professionali trasparenti per gli operatori di accoglienza volte ad incrementare la qualità dei servizi per i richiedenti asilo e i rifugiati

     

    Durata: da Settembre 2016 ad Agosto 2019 

    Erasmus+ | KA2 | Partenariati Strategici | Progetto n. 2016-1-IT01-KA202-005593
    Coordinatore scientifico: prof. Andrea Volterrani
    Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  (please indicate "QUASER project" in the email subject)

    SCOPO

    Il progetto QUASER vuole contribuire a migliorare i processi di messa in trasparenza e di riconoscimento delle qualifiche professionali, acquisite anche in percorsi non formali ed informali, degli operatori sociali che lavorano nei centri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati. In tal modo, si intende migliorare l'occupabilità e la mobilità degli operatori, con ricadute positive anche in termini di qualità dei servizi per i richiedenti asilo e rifugiati.

    In particolare, il progetto propone lo sviluppo di una serie di strumenti pratici (Toolkit) e relative linee guida, per facilitare la messa in trasparenza, la validazione e il riconoscimento delle capacità, delle competenze e delle qualificazioni professionali degli operatori di accoglienza. Inoltre, per raggiungere l'obiettivo finale del progetto, i partner svilupperanno anche prototipi di qualificazione per le competenze più rilevanti e maggiormente necessarie nei Centri.


    OBIETTIVI

    • Facilitare la messa in trasparenza, la validazione ed il riconoscimento delle capacità, delle competenze e delle qualifiche degli operatori che lavorano con richiedenti asilo e rifugiati attraverso lo sviluppo di una serie di strumenti pratici (Toolkit)
    • Promuovere soluzioni innovative per il riconoscimento e la validazione delle competenze acquisite anche attraverso percorsi di apprendimento non formale ed informale
    • Migliorare l’occupabilità e la mobilità del lavoro degli operatori dei centri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati

    RISULTATI
    • Rapporto completo e comparativo sui processi di lavoro implementati nei centri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati
    • Definizione ed elaborazione di 3 prototipi di qualificazioni professionali per le competenze e capacità più rilevanti e necessarie, richieste dai centri di accoglienza
    • Realizzazione di un Toolkit che faciliti la validazione e il riconoscimento dell’apprendimento non-formale ed informale
    • Rapporto europeo sull’applicabilità del Toolkit e sui prototipi di qualificazioni


    SITO WEB
    www.quaser-asr.eu

    PARTENARIATO

    • Università degli Studi di Roma Tor Vergata (coordinatore)
    • Associazione Effebi (Italia)
    • Cittalia - Fondazione dell’ANCI sulle politiche sociali per l’accoglienza, l’integrazione e la cittadinanza (Italia)
    • Dimitra (Grecia)
    • Reception and Identification Centre - Ministero per le Politiche Migratorie (Grecia)
    • Inercia Digital (Spagna)
    • Folkuniversitetet Uppsala (Svezia)

     

    Interventi presentati durante il convegno di chiusura: http://www.quaser-asr.eu/the-project/events/#

  • La Scuola IaD partecipa alle attività del Progetto Inno4YUFE, lanciato dall’Alleanza delle Università europee YUFE (Young Universities of the Future of Europe) e destinato alla formazione di una nuova generazione di studenti imprenditori e innovatori.

    https://eit-hei.eu/projects/inno4yufe/

  • Nell’ambito dell’iniziativa Scuola Europea di Industrial Engineering and Management promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, sono stati organizzati dalla Scuola IaD Workshop con l'obiettivo di formare figure interdisciplinari di livello specialistico-manageriale, con competenze che spaziano dall’area tecnologica all’area gestionale e organizzativa, in grado di riconoscere le opportunità offerte da innovazioni di prodotto, di processo o di modelli di business. I percorsi formativi proposti condensano le conoscenze e le competenze attualmente disponibili presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, costruite sulla base delle attività di ricerca, di didattica e di trasferimento tecnologico.

    Workshop attivati:

    • Building information modelling and management (BIM-M)
    • Circular economy
    • Data Science for Business
    • Efficientamento dei processi e miglioramento della qualità nella sanità e nell'industria
    • Engineering and management di aziendeindustriali
    • Industria 4.0 per la produzione
    • Ingegnerizzazione ed applicazione dei nano-materiali
    • Progettazione di prodotto avanzata
    • Smart Maintenance
    • Sostenibilità e gestione energetica delle aziende industriali
    • Tecnologie innovative di processo
    • Valutazione e Gestione dei Rischi per l’Ambiente, la Salute e la Sicurezza



    I percorsi formativi, della durata di 120 ore, di cui 40 ore d’aula e 80 ore di projectwork hanno visto il coinvolgimento delle imprese, con lezioni in modalità mista remoto/presenza. 


    Risultati del Progetto

  • RUIAP logo2013BL’Ateneo di Roma Tor Vergata è associato alla rete RUIAP - www.ruiap.it 


    La partecipazione della Scuola IaD ai lavori statutari e alle attività di promozione culturale ha l’obiettivo di promuovere i percorsi e le attività di apprendimento permanente per favorire lo sviluppo di un’offerta formativa centrata sulla persona che apprende, adeguata ad una popolazione studentesca diversificata, con programmi di studio pensati sulle diverse esigenze e in grado di attrarre anche studenti adulti e lavoratori. Di interesse anche il lavoro di individuazione e certificazione delle competenze maturate negli apprendimenti non formali, che tanta parte hanno nello sviluppo professionale delle persone adulte, durante tutto l’arco della vita.

    La Scuola IaD si propone di contribuire alla diffusione di metodologie, buone pratiche e ricerca nel campo dell’e-lerning, per rispondere alle molteplici esigenze di apprendimento e di vita degli studenti che per motivi di lavoro rientrano ciclicamente in formazione.




  • Introducing Epidemic Safe Tourism (post-COVID recovery) to strengthen SMEs in the Hospitality Sector (ESTour)

    L'obiettivo dell’iniziativa è quello di progettare e certificare un Profilo di Qualificazione per Esperto di Salute e Sicurezza Ospedaliera Post COVID-19 Epidemico con le competenze necessarie per progettare e gestire Misure Precauzionali e protocolli contro le crisi epidemiche nel Settore Alberghiero.

    Questo contribuirà anche a una gestione, un funzionamento e un marketing più olistici, aiutando le PMI a sopravvivere nella nuova era del turismo post COVID-19.

    Capofila: Warsaw University of Life Sciences.

    Responsabile Scientifico: prof. Andrea Volterrani.
  • Fostering Empowerment of Young People in Rural Areas Through Social Entrepreneurship and Employment (Ruralab 3.0)

    Il progetto RuraLAB 3.0 svilupperà contenuti formativi per la VET e una piattaforma in cui i giovani delle aree rurali possono trovare una formazione specifica in imprenditorialità sociale, che sarà utilizzata dai fornitori di VET e dagli enti pubblici. Inoltre, in questa piattaforma, gli investitori o le persone con progetti sociali potrebbero contattare gli imprenditori sociali nelle zone rurali per sviluppare un progetto condiviso o ricevere supporto da loro.

    Capofila: University of Sofia Bulgaria.

    Responsabile Scientifico: prof. Andrea Volterrani.
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