Scuola IaD

Progetto NEMO – Using the New Media in Education to overcome Migrant discrimination Online

Sintesi

NEMO è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma AMIF – Asylum, Migration and Integration Fund (Call AMIF-2017-AG-INTE). Ha una durata di 24 mesi e un budget complessivo di € 637.395,79, con un contributo UE pari a € 572.978,25.
L’iniziativa nasce per contrastare la disinformazione e le narrazioni discriminatorie che colpiscono i cittadini di Paesi terzi, sviluppando strumenti educativi innovativi per le scuole e rafforzando la capacità critica dei giovani nel mondo digitale.

Finalità

L’obiettivo principale è preparare adolescenti tra gli 11 e i 14 anni ad affrontare l’ambiente online con strumenti adeguati, capaci di riconoscere e contrastare stereotipi, pregiudizi e forme di discriminazione. Il progetto punta a co-creare un toolkit educativo multimediale insieme a studenti, insegnanti, famiglie e associazioni, integrato da una campagna di comunicazione di ampia scala.

Obiettivi e risultati attesi

  • Analizzare i principali stereotipi e comportamenti discriminatori che colpiscono giovani e famiglie migranti.
  • Sviluppare un kit educativo innovativo basato su dati, interviste e immagini reali, per le scuole europee.
  • Coinvolgere studenti, docenti e famiglie nella co-creazione degli strumenti, rafforzandone il ruolo come agenti di cambiamento positivo.
  • Realizzare una campagna di comunicazione internazionale per sensibilizzare adolescenti e opinione pubblica.

Fornire alle istituzioni strumenti per monitorare e valutare l’impatto della discriminazione online.

I partners

Il progetto è coordinato da Arci Solidarietà Onlus (Italia) e coinvolge un partenariato multidisciplinare di organizzazioni accademiche, associazioni e ONG in cinque Paesi europei:

  • Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” (Italia)
  • Ares 2.0 srl (Italia)
  • Südwind Verein für Entwicklungspolitik und globale Gerechtigkeit (Austria)
  • M-Media – Verein zur Förderung interkultureller Medienarbeit (Austria)
  • Gender Project for Bulgaria Foundation (Bulgaria)
  • Council of Refugee Women in Bulgaria (Bulgaria)
  • Urban Prod (Francia)
  • Afrikaért Alapítvány (Ungheria)